giovedì 14 febbraio 2008

PERCHE' QUESTO BLOG?

Perchè nel nostro Paese, fortunatamente, non sono pochi gli amanti della musica.

Perchè l'Italia è l'unico paese al mondo in cui si pagano i diritti di prevendita sull'acquisto dei biglietti per i concerti.

Perchè i diritti di prevendita ammontano al 15% sul prezzo del biglietto.

Perchè oltre al diritto di prevendita, vengono aggiunte le spese di spedizione (se acquistati via internet), le quali ammontano ad ulteriori 10€.

Perchè i biglietti molte volte vengono messi in vendita online ad ore assurde, costringendoci quindi a rimanere svegli fino a tarda notte per cominciare una coda virtuale (neanche fossimo al supermercato). Coda che a volte si interrompe per via dell'elevato numero di connessioni simultanee!

Perchè alle volte i biglietti esauriscono nell'arco di poche ore dopo la messa in vendita online, e pechè se non abbiamo potuto/voluto comprarli online, non potremo neanche comprarli nei punti vendita più vicini a casa nostra.

Perchè se lo spettacolo è annullato o rinviato, i diritti di prevendita non me li rimborserà nessuno.

Perchè se non sono riuscito a comprare il biglietto per il concerto del mio beniamino, vorrà dire che la mia unica speranza per assistere all'evento sarà quella di dare i miei soldi a qualche bagarino su Ebay, il quale (più furbo di me) si è comprato tanti biglietti ed ora li rivende a prezzi paragonabili ad un furto a mano armata.



ECCO ALCUNI ESEMPI DI ASTE A CUI SI PUO' PARTECIPARE SU INTERNET

VASCO ROSSI - 6 GIUNGO 2008

LUCIANO LIGABUE - 4 LUGLIO 2008


BRUCE SPRINGSTEEN - 25 GIUGNO 2008



Ma soprattutto, perchè responsabile di tutto questo, è l'azienda TicketOne, che detiene il monopolio assoluto della vendita di tutti i biglietti per tutti gli eventi.

Noi, creatori di questo blog, abbiamo deciso di lanciare una petizione, perchè il problema qui trattato colpisce in pieno la nostra generazione, i Giovani.

Perchè la situazione venga portata alla normalità.

Perchè ci sia consentito di spendere meno di 50 euro per ogni concerto.

Per la musica.


Il consiglio spassionato che si vuole lanciare al lettore è di non partecipare più agli eventi la cui distribuzione dei biglietti sia affidata a TicketOne, fino a che la situazione non si sarà normalizzata.

Abbiamo organizzato una petizione, potrete leggerla e, se d'accordo, firmarla, cliccando qui.


Con l'occasione lanciamo un appello a tutti gli artisti italiani:
NON VENDETE PIU' I BIGLIETTI PER I VOSTRI CONCERTI TRAMITE QUESTA SOCIETA' CHE OPERA IN UN REGIME DI SOSTANZIALE MONOPOLIO!

FIRMATE ANCHE VOI LA PETIIZIONE!